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Frattamaggiore. L’asse Russo-Del Prete “blinda” la città e unisce il centrosinistra

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Cala il sipario per i prossimi anni? Rispetto alle ultime novità registrate sul piano politico pare proprio di sì. Questa semplice provocazione rappresenta l’inizio e la fine dello scenario politico cittadino salvo terremoti imprevisti. Ma veniamo ai fatti. Nella giornata di ieri (19 aprile) l’ex sindaco frattese Francesco Russo è tornato ufficialmente nel Pd. Al netto dei mugugni di queste ore da parte di chi coltiva aspirazioni da candidato sindaco per il “dopo Del Prete”, il ritorno di Russo nel partito di Elly Schlein delinea il quadro politico per le prossime scadenze elettorali. E sostanzialmente “blinda” la città. Cerchiamo di capire il perché.

Attraverso quest’alleanza da una parte si rinsalda l’asse Russo-Del Prete, binomio storico per il governo frattese degli ultimi 20 anni, e dall’altra parte facilita la comprensione dello scenario politico per le prossime scadenze elettorali (elezioni comunali e regionali). Russo sarà il prossimo candidato sindaco sostenuto dall’interno centrosinistra cittadino, che compone nei fatti l’80% del civico consesso, che attualmente sostiene il sindaco Del Prete e che non avrà grossi problemi a sostenere nuovamente l’ex primo cittadino frattese (basta dare uno sguardo ai consiglieri comunali che hanno fatto parte del decennio a guida Russo). Finita qui? Nemmeno per sogno. L’alleanza Russo-Del Prete in città sarà un ticket elettorale finalizzato alla candidatura al consiglio regionale del sindaco Del Prete il quale avrà il pieno sostegno elettorale del centrosinistra frattese. In parole ancora più povere Russo vota Del Prete e Del Prete sosterrà Russo attraverso il sostegno del centrosinistra cittadino. Ma non è tutto. Fra i due ex litiganti il terzo ritorna centrale.

L’alleanza tutta frattese riabilita il ritorno in campo di Luigi Grimaldi, ex presidente del consiglio comunale durante l’ultima sindacatura guidata da Francesco Russo nonché attuale consigliere comunale a Napoli e consigliere metropolitano. Pure perché ci risulta difficile pensare che Grimaldi, che durante il decennio Russo ha avuto un ruolo politico centrale nei processi decisionali per la città, sia al di fuori del tandem Russo-Del Prete. Dunque la definizione più corretta dell’asse frattese è Russo-Grimaldi-Del Prete. A questo punto resta da capire in caso di unità del centrosinistra quale sarà il destino dell’ex centrodestra cittadino incarnato da Michele Granata che alle ultime elezioni amministrative vide sfumare la candidatura a sindaco salvo poi sostenere Del Prete e ricoprire la carica di vicesindaco. La partita è chiusa. Ai posteri l’ardua sentenza.

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