Home Afragola Afragola, baby gang aggredisce allievo, rapper denuncia e annulla il concerto: “Basta...

Afragola, baby gang aggredisce allievo, rapper denuncia e annulla il concerto: “Basta indifferenza davanti alla violenza”

Protagonista della vicenda il rapper Luca Brillo, che per riaccendere i riflettori sull’emergenza legata al fenomeno delle baby gang, ieri sera ha disertato un’esibizione programmata ad Afragola per l’aggressione avvenuta, poco prima, ai danni del suo allievo, a cui hanno rotto il naso.

246
0

Avrebbe dovuto esibirsi ad Afragola, tenere un concerto con gli allievi del suo corso di canto, ma ha rinunciato all’esibizione perché, poco prima, una baby gang ha aggredito un suo allievo, rompendogli il setto nasale.

A determinare la decisione, stando a quanto ha poi spiegato lo stesso artista, sarebbe stata una violenta aggressione messa a segno da un gruppo di giovanissimi ai danni di uno dei ragazzi che frequentano il suo corso di canto, che si tengono sempre ad Afragola.

Protagonista della vicenda è il rapper Luca Birillo, all’anagrafe Luca Scotto di Carlo, napoletano di origine ma afragolese di adozione, che proprio come Geolier, anche lui ha scelto di vivere in un luogo di frontiera, il rione Salicelle di Afragola, che molti paragonano alla “trincea” del Parco Verde di Caivano. L’artista scrive brani da quando aveva 12 anni, che qualche tempo fa è comparso a Domenica In, esibendosi con una canzone dedicata alla conduttrice del programma, Mara Venier.

“Non me la sento di cantare con un allievo che ha il naso rotto, prima della musica c’è il fattore umano”, ha dichiarato il rapper rivolgendosi al pubblico che attendeva la sua esibizione. “Mi dispiace per i miei ragazzi, qualcuno sta piangendo, avrebbe voluto cantare, vi chiedo scusa, ma non mi è mai successa una cosa del genere” ha aggiunto l’artista.

Al concerto già precedentemente rimandato per avverse condizioni meteo, si sarebbero dovuti esibire anche i suoi ragazzi, tra cui quello preso a pugni in faccia, che ha riportato lesioni al setto nasale.

“Ho preferito non proseguire il live perché davanti alla violenza non si può rimanere indifferenti. Mi è tanto dispiaciuto, era un momento bello per la città, la piazza era gremita. Spero che Afragola abbia capito e che l’evento possa rifarsi in grande stile”, così ha terminato prima di abbandonare il palco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui