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Cardito, cimitero sono state sospese le luci perpetue per chi non ha ottemperato al pagamento

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L’ennesima brutta sorpresa per i parenti dei defunti in visita sulle tombe dei propri defunti. Si pensava ad un guasto dei sistemi elettrici. Le «luci eterne» sistemate dinanzi ai marmi delle tombe risultavano spente. C’è voluto poco per capire che non si trattava di un calo di tensione improvviso, ma sono state sospese arbitrariamente le luci perpetue per chi non ha ottemperato al pagamento. E’ bastato l’ennesimo disservizio per invitare i visitatori ad indirizzare critiche a raffica nei confronti dei Responsabili del Consorzio Cimitero Cardito-Crispano.
Sulla questione è intervenuto l’instancabile Consigliere Comunale Salvatore Setola con l’ennesima PEC indirizzata al Sindaco del Comune di Crispano Michele Emiliano, al Sindaco del Comune di Cardito Giuseppe Cirillo, al Presidente del Consorzio Salvatore Lima e al Responsabile Servizio Amministrativo Fusco Ferdinando in cui si avvisa che in modo improvviso al Cimitero sono state sospese arbitrariamente le luci perpetue per chi non ha ottemperato al pagamento, nonostante la ditta era tenuta ad una comunicazione preventiva, come previsto nella convenzione stipulata con il Concessionario del Servizio Tesoreria, art. 11 e art. 12. Nella stessa chiede: a) quali adempimenti il Responsabile del Servizio Amministrativo abbia posto in essere; b) come saranno ricompensati coloro i quali hanno avuto il disservizio; c) quali provvedimenti intende prendere il Presidente del Consorzio Cimitero.
Gli articoli 11 e 12 della convenzione stipulata con il Concessionario prevedono che l’utente versa al Consorzio Cimitero Cardito-Crispano anticipatamente i canoni annui delle lampade votive, mediante un versamento su c/c dedicato. Trascorsi 30 giorni dalla scadenza del canone, se l’utente non ha versato l’importo dovuto, la ditta concessionaria invierà un sollecito di pagamento a mezzo di c/c postale, oppure tramite suoi incaricati, presso il domicilio dell’utente con la maggiorazione del 5% per le spese di esazione. Cosi l’utente, solo dopo aver pagato la pregressa morosità, potrà riottenere la riattivazione della fornitura.
Tuttavia ringraziamo il Consigliere Comunale Salvatore Setola sempre attento sui disservizi dei cittadini e ci auguriamo che il problema venga risolto nel più breve tempo possibile.

 

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