Home Scuola Concorso scuola, in Campania partecipano in oltre 78 mila per meno di...

Concorso scuola, in Campania partecipano in oltre 78 mila per meno di 2000 posti

Sono 1987, in Campania, le cattedre messe a concorso per i docenti delle scuole primaria, infanzia e secondaria di I e II grado.

262
0

In 78.800 in Campania per partecipare alle prove del concorso, iniziate oggi, per l’assunzione di nuovi docenti nella scuola primaria, infanzia e secondaria di I e II grado per meno di 2000 posti disponibili.

Per la scuola dell’infanzia e la primaria i candidati in regione sono 21.080 per 338 posti con un rapporto tra posti e candidati dell’1.6%, il più basso in Italia con una media nazionale del 13,24. Per la scuola secondaria di I e II grado i candidati sono 57.722 per 1649 posti.

Il rapporto è del 2,86 per cento: solo la Sicilia presenta un dato più basso, al 2,22 mentre la media nazionale è del 6,7.

Il concorso è iniziato lunedì 11 marzo e fino a martedì 12 ci saranno le prove per la scuola dell’infanzia e la primaria, poi, dal 13 al 19 marzo si terranno le prove scritte, computer based, per le medie e le superiori.

Un dato che evidenzia la drammatica situazione del precariato nella scuola italiana, con il 97% dei candidati destinato a rimanere supplente. Dall’analisi condotta dalla Uil Scuola Rua emerge che in Campania, come nel resto d’Italia, il numero dei precari della scuola è raddoppiato in otto anni. Nel 2015 erano 5.540, mentre nel 2023 sono 16.129, con un aumento del 52%. Ancora più drammatica la situazione per i docenti di sostegno, passati da 1.434 a 9.997 nello stesso periodo.

“Oggi iniziano le prove del concorso per reclutare a tempo indeterminato 44.654 insegnanti su posti comuni e di sostegno.  Il nostro obiettivo è dare stabilità al reclutamento, selezionando i futuri docenti anche alla luce della loro attitudine a insegnare, ed è per questo che abbiamo previsto che vi sia, oltre al tirocinio, prima dell’assunzione, anche una lezione simulata al termine del periodo di prova. Il concorso che inizia oggi e le future assunzioni segnano un ulteriore passo avanti per combattere il precariato e per garantire agli studenti un’educazione di qualità, favorendo la continuità didattica”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui