Pane al pane, vino al vino. Nonostante i tentativi di recupero delle ultime settimane da parte del sindaco Emiliano e di alcuni esponenti della sua maggioranza, ieri sera mercoledì 7 giugno si è ufficializzato il fatidico “Campo Largo” composto da Pd, Campania Libera ed Europa Verde. L’intesa era nell’aria da qualche tempo ed ora è diventata realtà. Ma al momento restiamo ai fatti. Nel comunicato stampa congiunto delle 3 forze politiche si legge che “presso la sede di Campania libera i rappresentanti politici di Campania libera, del Partito democratico e di Europa Verde come prosieguo di un percorso iniziato nel mese di Aprile 2023, dopo ampie discussioni hanno concordato di procedere insieme ed in via unitaria alla costruzione di un campo progressista composto dalle forze di centrosinistra e da personalità del civismo oltre che da rappresentanti dell’associazionismo crispanese.
Inoltre si è concordato di indire un convegno pubblico inerente tematiche ambientale e di salute pubblica arricchito dalle presenza di rappresentanti politici sovracomunali. In tale convegno saranno presentate le proposte per migliorare la vivibilità del territorio e l’azione politica attraverso la partecipazione diretta della cittadinanza per saturare la lacerazione ormai esistente tra popolazione e attori politici.” La nascita del fronte “anti Emiliano” rappresenta un vero e proprio schiaffo (politico) nei confronti dell’attuale primo cittadino. Al di là della questione numerica che in consiglio comunale comincia seriamente a “pesare” in vista dei prossimi civici consessi.
Affrontiamo per un attimo la questione politica. Europa Verde e Pd sono stati fino a qualche mese fa colonne portanti dell’amministrazione cittadina. Probabilmente sono stati fra le forze politiche che prima di tutti hanno creduto nel 2019 nella candidatura a sindaco di Emiliano, contribuendo in maniera schiacciante (basta dare un’occhiata alle preferenze espresse in quella tornata elettorale per farsi un’idea) alla sua vittoria. Ad oggi i due partiti hanno deciso di formare uno schieramento alternativo insieme a Campania Libera, partito relegato nei banchi dell’opposizione e fondato in città dall’ex consigliere comunale Sossio Vitale e dall’attuale consigliera Carmensita Costanzo. Ora la domanda sorge spontanea. Come farà il sindaco Emiliano a presentarsi agli elettori per governare la città se non è stato nemmeno capace di gestire la sua maggioranza? Soprattutto se a lasciare sono sostanzialmente gli unici due partiti riconosciuti sul piano nazionale presenti in maggioranza.
Ma non è finita qui. Emiliano quando comincerà a fare mea culpa? Se davvero tutti lo sosterranno, così come qualcuno ama ripetere quotidianamente, perché continua a perdere pezzi per strada? Lasciamo a voi qualsiasi commento. Capitolo alleanze. Il “Campo Largo” non finisce qui. Stando alle ultime indiscrezioni trapelate nelle prossime settimane Campania Libera, Europa Verde e Pd dovrebbero incassare l’adesione di altri due partiti appartenenti al centrosinistra entro fine giugno. Le chiacchiere stanno a zero. In politica così come nella vita esistono le parole ed i fatti. Anche qui vi lasciamo ogni considerazione.